FASHION REVOLUTION WEEK: #WHOMADEMYCLOTHES?
Magari avete sentito parlare della Fashion Revolution Week, ma non avete capito come funziona? Oggi vi racconto di cosa si tratta e vi spiego come potete partecipare a questa iniziativa.
FASHION REVOLUTION
Fashion Revolution è un movimento globale nato in Inghilterra nell’aprile 2013, in seguito al crollo dell’edificio commerciale Rana Plaza, in Bangladesh, in cui morirono migliaia di operai tessili. In questi cinque anni si è diffuso in tutto il mondo e ha portato a primi cambiamenti importanti nell’industria della moda.
“Fashion Revolution vuole essere il primo passo per la presa di coscienza di ciò che significa acquistare un capo d’abbigliamento, verso un futuro più etico e sostenibile per l’industria della moda, nel rispetto delle persone e dell’ambiente – commenta Marina Spadafora, coordinatrice del Fashion Revolution Day in Italia. – Scegliere cosa acquistiamo può creare il mondo che vogliamo: ognuno di noi ha il potere di cambiare le cose per il meglio e ogni momento è buono per iniziare a farlo”.
COME PARTECIPARE ALLA FASHION REVOLUTION WEEK
Basta indossare un indumento al contrario, scattare una foto e postarla sui social chiedendo al brand in questione (attraverso un tag) ‘Chi ha fatto i miei vestiti?’ #whomademyclothes
Questo non significa purtroppo che il brand vi risponderà indicando la fabbrica o la persona che ha prodotto il vostro capo. Diciamo che sarebbe difficile per le aziende gestire simili richieste basandosi solo sull’etichetta.
Il nostro gesto avrà pero’ una grande importanza. In questo modo chiameremo in causa il brand e faremo capire che per noi clienti è un’informazione che conta. Faremo anche riflettere le altre persone su quanto è importante porsi la domanda riguardo la filiera produttiva dietro i nostri capi d’abbigliamento.
Inoltre per questa settimana sono previsti diversi eventi in tutti paesi che hanno aderito al movimento, potete trovare un elenco completo sul sito ufficiale www.fashionrevolution.org
Ogni anno alla settimana della Fashion Revolution si uniscono sempre più persone e le aziende danno sempre più importanza alla trasparenza della loro filiera produttiva.
Sul sito potete trovare anche i risultati di Fashion Transparency Index 2018.
150 tra i più grandi marchi e rivenditori mondiali della moda sono stati classificati in base a quanto divulgano sulle loro politiche e sull’impatto sociale ed ambientale.
MARSUPIO A COSTO ZERO IN 2 MOSSE
FORME DEL CORPO: QUAL’È LA TUA?
Grazie per il chiarimento, da oggi ne farò parte anche io 🙂
Quando si tratta di sensibilizzare e di dare valore all’essere umano sono qui.
A presto!